Roma, sabato 13 aprile 2013, ore 10-12,30
Testaccio operaio, Testaccio borghesea cura di APPasseggio
Accompagna: Chiara Morabito
L'area di Testaccio si colloca nell'ansa del Tevere, tra ponte Sublicio, ponte Testaccio, le mura aureliane, le pendici dell'Aventino. Fatta eccezione per la collinetta artificiale del Monte dei Cocci, è una zona pianeggiante, sfruttata a partire dal II secolo a.C. come zona portuale e di grandi magazzini. Nei pressi del fiume si impiantarono fin da epoca romana attività commerciali, tra cui la lavorazione dei marmi per abbellire edifici e palazzi dell'Urbe. Nel Seicento la zona era ricca di orti e vigneti, che nei due secoli successivi vennero acquisiti da famiglie nobili. Subito dopo l'Unità d'Italia, il Comune capitolino individuò la piana tra l'Aventino, il Tevere e le mura aureliane quale territorio adatto per divenire sede di stabilimenti industriali, servizi decentrati e abitazioni operaie. La presenza del mattatoio, inaugurato nel 1891, segnò l'avvio dei lavori urbanistici per la realizzazione di un quartiere ad abitazione intensiva.
L'edificazione di Testaccio, cui non furono estranei interventi speculativi, si svolse in diverse fasi, riconoscibili nell'itinerario proposto: dalle case alveare edificate tra il 1883 e il 1905, ai progetti edilizi realizzati tra il 1909 e il 1917 dagli ingegneri Giulio Magni e Quadrio Pirani per volontà del neonato Istituto romano per le case popolari (in un'epoca che vide la contrapposizione tra il blocco popolare capitanato dal sindaco Ernesto Nathan, che favorì numerose iniziative per il risanamento del quartiere, e i liberal-clericali, appoggiati dai salesiani, molto attivi a Testaccio in iniziative benefiche e assistenziali), fino agli stabili borghesi di via Marmorata, progettati da Sabbatini e Costantini nel 1930, che contribuirono a rafforzare i connotati borghesi del quartiere. Nel corso di quest'itinerario avremo modo di conoscere, eventi, storie, personaggi che rendono il quartiere un unicum nel panorama architettonico romano.
Meeting point: Piazza dell'Emporio, Fontana delle Anfore
Lunghezza: 3,8 km
Info: 339-3585839
Max 20 persone
Costo: offerta libera
CEDOLA DI PRENOTAZIONE ONLINE
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